sabato 19 gennaio 2013

Come un colpevole...

Quanti anni son passati da quando piangesti e 
chiedesti che quel calice passasse oltre a te...
Mandato per noi, Consigliere Ammirabile
ti presero nel buio come un colpevole...
E' da quel giorno che echeggia in ogni cuore
quel grido che lanciasti, intriso di sangue e dolore...
Gran male hai sofferto, ma Signore, sei tu
e il sepolcro è stato aperto, lo testimoni, Gesù!
E già sapevi che dovevi scender giù,
per vincere il nemico e poter far andare noi lassù


Cantico dei cantici

Che è dunque l' amico tuo, più di un altro amico, oh la più bella fra le donne?
Che è dunque l' amico tuo, più di un altro amico, che così ci scongiuri?
L' amico mio è bianco e vermiglio e si distingue fra diecimila
il suo capo è oro finissimo, le sue chiome sono crespe, nere come il corvo...
Il suo palato è tutto dolcezza, tutta la sua persona è un incanto
Tale è l' amore mio, tale è l' amico mio, oh figlie di Gerusalemme...
Dov' è andato il tuo amico, oh la più bella fra le donne
quale direzione ha preso l' amico tuo? Noi lo cercheremo con te...


Soave respiro

E' da un po' che ci penso, al tuo amore, al suo senso...

Capire che non siam niente e tu sei tutto, Dio onnipotente...

Dal tuo trono ti sei alzato, dal cielo sei sceso per il condannato...


Il tuo Spirito, soave respira, nel mio cuore in preghiera...


Con il tuo fuoco, con il tuo amore, spegni il buio... togli il dolore


Ora cola il tuo sangue, l' anima mia per te langue...


Oh Dio mio ti ringrazio, il tuo dono è un nuovo inizio...

Eccomi!

C'è la guerra, c'è la guerra... eccomi Signor...
C'è da combattere, c'è da combattere... eccomi Signor...
C'è da patire, c'è da patire... eccomi Signor...
C'è da soffrire, c'è da soffrire... eccomi Signor...
C'è da morire, c'è da morire... eccomi Signor...
Amen Gesù, amen Gesù... Cristo mio Re, Cristo mio Re... Amen Gesù, amen Gesù

Infuoca le mie labbra!

Quando il sole sorge sono sereno, perchè per me hai in serbo un grande piano...

Strano è il tuo modo d' agire, il nulla qualcosa farlo divenire...


Hai curato proprio ogni dettaglio, hai lo sguardo su ogni tuo figlio...


Sempre più forte la lode mia, io griderò alleluia!

Ti prego infuoca le mie labbra, prendi possesso delle mie membra!

chi vive non sono più io, ma è il Signore mio!...


Lo so già il mondo non mi capirà, non ci crede che Gesù ritornerà...


Ci sono battaglie in cielo e in terra, ma io vedrò la fine di questa guerra...


Io e i miei fratelli vedremo il Signore, scendere sulla terra come vincitore...


Sempre più forte la lode mia, io griderò alleluia!

Ti prego infuoca le mie labbra, prendi possesso delle mie membra!

chi vive non sono più io, ma è il Signore mio!...


Dormiveglia

Tra un po' lascerò la presa, cosicchè cominci la quotidiana discesa...

Ma prima do tempo ai pensieri, tra loro incastonati, d' abbandonar l' oggi già ieri...


Salto il tempo, e non me ne curo, ma lui mi consuma e mi rende sempre meno puro...


Ma se mi fermo, anche solo un momento, e non sto pregando, ecco allora che mi pento...


Contro la mia carne, son costretto a lottare, per poterti cercare, per riuscire ancora a pregare...


Oh mio Signore, tu mi puoi preservare, da questo sonno, dal sonno spirituale...

Non sento la Tua voce...

Non è un canto di gioia questo,
e sceso su me un buio pesto,
ma in silenzio io non ci resto,
prego qualcosa, avviene l' opposto

Le Tue vie , no, non son le mie...
Non so capire le mie manie,
i dubbi su Te sembrano delle arpie,
si confondono fra le tue chiare scie...

Non ti vedo, non sento la Tua voce,
ma mi trascina quella strana Luce...
Più mi perdo, più ne vedo il senso,
poco importa a tutto quel che penso

Non ho più scelta, sono alle strette...
meno combatto, più il cuore batte!
Ora sorgi in me, mentre fuori è notte
non capisco le scelte ora fatte

E' un mistero quello della fede,
succede tutto, ma no, non cade...
Mi fa credere in ciò che non si vede,
la mia speranza nei cieli risiede...

Non ti vedo, non sento la Tua voce,
ma mi trascina quella strana Luce...
Più mi perdo, più ne vedo il senso,
poco importa a tutto quel che penso


A Lui la mia lode!

Con riverenza io ti loderò
col cuore in mano ti canterò
così come sono verrò
e piangendo mi prostrerò...

Ricercando qual' è il tuo voler
sperando d' esser nel tuo pensier
percorrendo solo il tuo sentier
nella vita che ho da viver

E se la mia voce se ne andrà
o se qualcuno zittirmi vorrà
quest' anima di più loderà
il Cristo vivente che tornerà!

venerdì 18 gennaio 2013

Sentinella

Vengo fiaccato da uno strano torpore, sale la stanchezza verso il cuore...
Ho preso ancor più coscienza, di come vigilo, della mia impazienza...
E' tardi e non sono pronto, è già mezzanotte... sì, ma non so da quanto...
Sentinella io, guai a me guai a me! Se il sonno mi coglie perchè tardi è, tardi è!
Griderò a squarciagola perchè è buio, e il tempo vola...
Griderò sempre più forte ''ecco il Re, aprite le porte!''
Griderò senza sosta ''presto presto, il Re è alla porta!''
E quando arriverà il mio Re amato, mi dimenticherò della notte che ho passato...
...brutta notte che ho passato...

Arriva lo Sposo!

Un evento grandioso, un evento grandioso!
Arriva lo Sposo, arriva lo Sposo!
Dovrai ungerti di profumi e renderti graziosa...
cara la mia sposa, cara la mia sposa!
Il sole è da poco già tramontato, e nel tempio tutto è allestito
manca solo Lui, manca solo Lui, ed ogni evento sarà compiuto!
Sai, ha combattuto per te e ha vinto, ora torna dalla battaglia sanguinante,
mantieni il tuo bel viso unto, e la tua lampada, nella notte, sempre brillante!
E sii sempre vigilante, perchè sarà furtivo il tuo amante
ti prenderà, ti rapirà come un ladro...
ti prenderà, ti abbraccerà con un bacio...

giovedì 17 gennaio 2013

Perentoria verità

Nessuno può amare nessuno più di quanto Dio possa amare ognuno...

La chimera dell' uomo


E poi mi nacque nell' antro dell' anima un irraggiungibile ed insano proposito, ancor oggi vivente: Smentire tutto ciò che è falso, svergognare i bugiardi lasciandoli comunque liberi di parlare e di divulgare menzogne per poterli stanare ogni volta, ancora e ancora.
E per poter raggiungere tale obiettivo dovrò assolutamente ottenere quel che per loro è veleno, gas nervino... ossia la Verità.
La dovrò avere, La dovrò conoscere, La dovrò interiorizzare, me ne dovrò nutrire, il mio vivere e il mio pensare dovranno avvenire in funzione di Essa, dovrò dipendere da Lei.
Come lo spadaccino con la sua Lama, come il cecchino con il suo Fucile... Ma cosa dico?! La Verità, per me, sarà molto di più!
Non v' è arma più potente poichè Lei è viva, respirante, ruggente, folgorante, fiera, pericolosa per chi ne viene colpito ma anche per chi la impugna, bramante di vittoria e gloria più di qualunque altro cuore umano...
... Eppure invisibile, silente come il vento, quasi introvabile... ma se griderò il Suo Nome sarà Lei a trovare me... riconoscerà che sono un buon fodero, un buon strumento da sfruttare e logorare fino all' inutilità.
Quale soddisfazione e quale onore sarebbe!