giovedì 2 maggio 2013

GLI UOMINI DOMANDANO, DIO RISPONDE CON LA SUA PAROLA; DOMANDE 31, 32 - EWALD FRANK


Domanda n. 31:
Quale paragone abbiamo tra Israele e la Chiesa?

Risposta:
Già in Atti 15:13-18 troviamo la risposta a questa domanda. Prima Dio, nella Sua grazia, visita le nazioni e chiama fuori un popolo per il Suo Nome. Poi si rivolge ad Israele e così la tenda di Davide è riedificata. L’apostolo lo espone anche in Romani, capitolo 11, dove consacra l’intero capitolo a questo tema. Abbiamo realmente una piena visione d’insieme concernente il piano di redenzione, con gli Ebrei e con i Gentili, con Israele e con la Chiesa. Il segno più importante è che le dodici tribù provenienti da 143 Paesi sono ritornate nella Terra Promessa. Perché? Perché devono essere a Gerusalemme, in Israele, al tempo del ministero dei due profeti per essere sigillati (Apoc. 7:1-8; Apoc. cap.11).
Allo stesso modo i veri credenti che sono dispersi nelle diverse denominazioni cristianevengono radunati, vengono ricondotti alla Parola della promessa per questo giorno e sigillati con lo Spirito Santo (Ef. 1:13). Altrimenti non possono prendere parte al rapimento. La fede senza una promessa di Dio è illusione religiosa. La vera fede è ancorata nelle promesse di Dio. Come Abrahamo credette in quel che Dio gli aveva promesso, e poi ne visse l’adempimento, così la vera semenza di Abrahamo crede alle promesse di Dio per questo tempo e ne vede l’adempimento.

Domanda 32:
In quale periodo viviamo oggi secondo il piano di salvezza di Dio?

Risposta:
Adesso arriviamo all’ultima fase dell’epoca della Chiesa — nell’epoca della Sposa. Il ritorno di Gesù Cristo è davvero imminente. Lo possiamo desumere dai segni dei tempi e dalle profezie bibliche predette per il nostro tempo che si stanno adempiendo adesso, in particolare con Israele. Il Messaggio del tempo della fine è l’importante grido di mezzanotte. È la chiamata fuori di tutti coloro che appartengono alla Chiesa–Sposa. Però, quel che l’apostolo Paolo testimoniò nel suo tempo, si adempie anche adesso: “… ma gli eletti l’hanno ottenuto” (Rom. 11:4-7). Solo loro erediteranno tutto perché essi sonocoloro che ascoltano e seguono, mettono in pratica ciò che lo Spirito dice alle chiese. Naturalmente la grande opera conclusiva di Dio sulla terra troverà il compimento nella piena restaurazione. A quest’ultima appartiene sia il ministero della Parola parlata sia il potente operato dello Spirito, che sfocia nella manifestazione dei figliuoli di Dio e nella risurrezione dei morti e il cui punto culminante sarà il ritorno di Gesù Cristo.

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