lunedì 2 dicembre 2013

Lettera circolare n.61, ottobre 2013 - È adesso il periodo più importante nella storia della salvezza - Ewald Frank

Adesso si tratta di essere partecipi di ciò che Dio fa nel nostro tempo
e di capire ogni cosa in modo giusto (Mat. 13:51). È molto importante
ordinare in modo corretto la profezia dell’Antico Testamento nel loro
adempimento del Nuovo Testamento. Troviamo più di 800 citazioni del-l’Antico Testamento nel Nuovo, di cui 186 provengono solo dai Salmi.
Delle 52 parabole che il nostro Signore ha esposto, 40 si riferiscono al
Regno di Dio. Di queste, 7 si trovano in Matteo 13. Egli chiese ai Suoi
discepoli: “«Avete capito tutte queste cose?». Essi risposero: «Sì»”. Per loro
valeva la beatitudine: “Ma beati gli occhi vostri, perché vedono; e i vostri
orecchi, perché odono! In verità Io vi dico che molti profeti e giusti desiderarono vedere le cose che voi vedete…”. Come alla prima venuta di Cristo,
così è pure adesso prima della Sua seconda venuta. “Poi disse loro: «Queste
sono le cose che Io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano
compiere tutte le cose scritte di Me nella legge di Mosè, nei profeti e nei
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Salmi»” (Luca 24:44-45). Allo stesso modo adesso si deve compiere tutto
ciò che è stato promesso alla Chiesa. Beati gli occhi che lo vedono, e le
orecchie che lo odono, e i cuori che lo credono. Amen.
GLI AVVENIMENTI DEL TEMPO DELLA FINE NEL VICINO ORIENTE
ALLA LUCE DELLA PROFEZIA BIBLICA
Dopo venti anni di negoziati tra Israele e il Vaticano, la sala sul monte Sion
in cui ha avuto luogo l’ultima Cena come pure la di-scesa dello Spirito Santo,
dovrebbe ormai essere ceduta all’Ordine cattolico
dei Francescani. Dal 1948 si
trovava sotto l’amministrazione dello Stato di Israele ed era considerata un museo in cui nessuna
cerimonia religiosa doveva essere tenuta. In futuro la Chiesa cattolica
vuole perfino celebrare delle messe.
I musulmani hanno il dominio sul Monte del Tempio dove si trovano
la Moschea Al Aqsa e la Cupola della Roccia, l’Ordine dei Francescani,
e con ciò la Chiesa cattolica, riprende il monte Sion — Dio sia ringraziato, ma solo per poco tempo. Adesso ciò che sta scritto nella Sacra Scrittura
può essere letto ufficialmente in prima pagina dei quotidiani. Che sia la
politica, la religione o l’economia: tutti vogliono avere voce in capitolo
su Israele e anche su Gerusalemme, in cui la cosa principale sono i negoziati con il Vaticano.
In base alle notizie attuali vediamo che la pace e la sicurezza che
Paolo ha predetto profeticamente sono a portata di mano: “Quando di-ranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso,
come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno” (1Tes. 5:3).
Allo stesso modo è  stato predetto che l’ultimo dominatore mondiale, che deterrà il potere mondiale politico e religioso, avrà successo tra-mite parole lusinghiere e trascinerà anche Israele alla rovina: “La sua
potenza sarà grande, ma non sarà potenza sua; egli farà prodigiose ruine,
prospererà nelle sue imprese, e distruggerà i potenti e il popolo dei santi. A
motivo della sua astuzia farà prosperare la frode nelle sue mani; s’inorgoglirà
in cuor suo, e in piena pace distruggerà molta gente; insorgerà contro il
Principe de’ principi, ma sarà infranto, senz’opera di mano” (Dan. 8:24-25).
Entrambi le cose procedono parallelamente: i negoziati di pace con
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un’impronta religiosa e i conflitti bellici. Gerusalemme sarà assediata da
tutti i lati. Il profeta Daniele disse in anticipo: “E il popolo d’un capo che
verrà, distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà come un’inondazione; ed è decretato che vi saranno delle devastazioni sino alla fine della
guerra” (Dan. 9:26).
Però alla fine Gesù Cristo pronuncerà l’ultima parola e confermerà
il Suo Patto con il Suo popolo Israele. Allora si adempirà Gioele 3:16-17:
“Il Signore ruggirà da Sion, farà sentire la Sua voce da Gerusalemme, e i
cieli e la terra tremeranno; ma il Signore sarà un rifugio per il Suo popolo,
una fortezza per i figli d’Israele”.
Malgrado ogni apparenza il patto con Israele e il rapimento della
Chiesa sono a portata di mano e il nostro Signore e Redentore ci grida
con insistenza: “Quando vedrete tutte queste cose, sappiate che il tempo è
vicino!”.  Lo vediamo, lo udiamo, lo riconosciamo. Ci siamo: il tempo
della grazia per le nazioni va verso la fine e la venuta del Signore è vicina,
molto vicina.
Beati sono gli occhi che lo vedono, beati sono gli orecchi che l’odono,
beati sono tutti coloro che sono pronti per essere rapiti alla Cena delle
nozze dell’Agnello. In gennaio 1981, il Signore fedele mi ha lasciato ve-dere e vivere il rapimento. Tutto sarà realtà: la risurrezione, il mutamento, il rapimento, la Cena delle nozze. “Le cose che occhio non ha vedute,
e che orecchio non ha udite e che non son salite in cuor d’uomo, son quelle
che Dio ha preparate per coloro che L’amano” (1Cor. 2:9).
Lo Spirito e la Sposa dicono: “Vieni!”

Operante per ordine di Dio:
Ewald Frank
Il 7 luglio 2013 i nostri due fratelli Miskys e Hamestuk hanno scattato
questa fotografia aerea. Uno era il pilota, l’altro il fotografo.
Possiamo soltanto ringraziare. Fin dal principio il Dio onnipotente
ha provveduto a tutto. L’inaugurazione del semplice edificio dove si tengono le riunioni ebbe luogo a Pasqua 1974. Negli Stati Uniti, negli anni
settanta, tutti erano unanimi che nel 1977 ci sarebbe stato il rapimento,
sì, che ci sarebbe stata la fine. Poi avvenne il 18 luglio 1976 verso sera,
quando stavo passando all’angolo della Casa di Dio, che il Signore mi
parlò: «Mio servitore, recati sul terreno attiguo e consacralo a Me…».
Così nel 1977/78 i due edifici, con gli uffici e i dormitori per gli ospiti,
poterono essere consegnati per il loro scopo. Alcuni anni dopo è stato
costruito un edificio per la stampa, la spedizione e altro.
In ogni caso Dio ha provveduto a tutto, anche per le diverse lingue
e per la parte tecnica. Da qui tutto il mondo viene curato spiritualmente.
Siamo particolarmente riconoscenti che circa 1200 assemblee e gruppi
locali di credenti si collegano su Internet e possono ascoltare e vedere
in una delle 13 lingue le riunioni tenute ogni primo fine settimana del
mese. L’eco proveniente da più di 80 Paesi è straordinario.