giovedì 27 giugno 2013

VISIONE 7000; INFORMAZIONE GLOBALE - LA DECISIONE PERSONALE - EWALD FRANK

LA DECISIONE PERSONALE

Ogni persona deve fare le sue esperienze personali con Dio, deve sperimentare la conversione e la nuova nascita tramite lo Spirito (Giovanni 3:6), raggiungere la certezza della salvezza (Romani 8:16) ed essere riempita e sigillata con lo Spirito Santo (Atti 2:4; Efesini 1:13 e altri). In Cristo, nostro Signore, Dio riconciliò con Sé l’umanità, anche Lei personalmente. L’unica fede che reca salvezza è collegata con il messaggio dell’Evangelo: “Siate riconciliati con Dio!” (2 Corinzi 5:19-20).

Nessuna azione religiosa come nessuna istituzione cristiana può procurare la vita e la redenzione eterna. La salvezza viene data ad ognuno tramite una personale esperienza di salvezza con Dio per la fede in Gesù Cristo, il Crocifisso e il Risorto vittorioso. A questo punto prende inizio in ognuno la fede nella redenzione compiuta e nel perdono, fede proveniente dalla predicazione del Vangelo (Romani 10:17) e recante salvezza. Soltanto colui che ha ricevuto la Vita eterna tramite un’esperienza personale con Dio vivrà in eterno.

“E la testimonianza è questa: Iddio ci ha data la vita eterna, e questa vita è nel suo Figliuolo. Chi ha il Figliuolo ha la vita; chi non ha il Figliuolo di Dio, non ha la vita” (1 Giovanni 5:11-12).

“Ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non sono nati da sangue, né da volontà d’uomo, ma sono nati da Dio” (Giovanni 1:12-13).

“In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio” (Giovanni 3:3). “Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo (Adamo) i molti sono stati resi peccatori, così anche per l’ubbidienza di uno solo (Cristo), i molti saranno costituiti giusti” (Romani 5:19). Chiunque abbia fatto l’esperienza della nuova nascita si sottometterà a Dio e alla Sua volontà.

Che il seguente passo delle Sacre Scritture possa verificarsi nella vita di ogni lettore che invoca sinceramente Dio: “Ti ho esaudito nel tempo accettevole, e ti ho soccorso nel giorno della salvezza. Eccolo ora il tempo accettevole; eccolo ora il giorno della salvezza!” (2 Corinzi 6:2).

Concludendo va detto che ci sono delle persone che vedono Dio in tutte le religioni e che citano Gesù Cristo alla stregua di un qualsiasi filosofo. Ciò fa veramente male. Il nostro Signore e Redentore si differenzia totalmente da tutti i fondatori di religione. La fede in Lui è nel contempo fede in Dio stesso, collegata con la speranza e la salvezza eterna. È un’offesa paragonare Lui, il Signore della gloria, con qualunque profeta nominatosi da sé. Tutti i fondatori di religioni sono stati seppelliti con le loro idee, nessuno di loro è risuscitato. Erano degli uomini come noi e non potevano aiutare né sé stessi né gli altri. I loro seguaci saranno là dove anche essi sono. Uno solo poteva e può dire: “Io sono la via, la verità e la vita…” (Giovanni 14:6) e anche coloro che Lo seguono saranno là dove Egli è. È solo in Cristo che Dio ci ha personalmente incontrati, è solo in Lui che possiamo avere un incontro personale con Dio. Il Padre celeste si è manifestato sulla terra solo in Uno, cioè nel Suo unigenito Figliuolo Gesù Cristo, in Lui Egli ha fatto di noi dei figliuoli e delle figliuole di Dio. “… avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà” (Efesini 1:5).

L’urgenza di dare l’ultimo invito e l’ultimo avvertimento viene da sé, considerando gli avvenimenti recenti. Nessuno può continuare a passare accanto all’adempimento delle innumerevoli predizioni profetiche. Tutta la profezia biblica si sta compiendo nei nostri giorni, fin nei minimi dettagli. Fu ordinato al profeta Daniele: “E tu, Daniele, tieni nascoste queste parole, e sigilla il libro sino al tempo della fine; molti lo studieranno con cura, e la conoscenza aumenterà” (Daniele 12:4). Solo quando è giunto il tempo dell’adempimento della profezia biblica, la nostra comprensione si apre per essa.

Deve essere dato ad ogni lettore lo spunto per considerare e riconsiderare seriamente questa tematica. In fin dei conti, si tratta di Lei personalmente. Dio ha un piano con l’umanità chiaro e comprensibile per tutti.

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