lunedì 7 aprile 2014

LETTERA CIRCOLARE N° 62 MARZO/APRILE 2014 - Ewald Frank

Molto cordialmente saluto tutti i veri credenti nel mondo intero, cioè tutti coloro che credono così come dice la Scrittura, nel prezioso e santo Nome del nostro Signore Gesù Cristo con le parole indirizzate alla Sposa preparata che parteciperà alla Cena delle Nozze:
“Le è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino sono le opere giuste dei santi” (Apoc. 19:8)
Questo testo mi ricorda la potente esperienza fatta nel gennaio 1981, quando fui preso fuori dal corpo e, con tutti coloro che erano pronti, potei vivere il rapimento. Mi colpì il fatto che tutti erano giovani e sem-bravano aver 17 o 18 anni. Quello che però mi impressionò particolar-mente fu lo splendore delle loro vesti bianche.
Riguardo al nostro diletto Redentore sta scritto: “E fu trasfigurato davanti a loro; la Sua faccia risplendette come il sole e i Suoi vestiti divennero candidi come la luce” (Mat. 17:2).
I vestiti dei redenti, che prenderanno parte al rapimento e alla Cena delle Nozze, risplenderanno così. È una cosa leggerlo, ma è una tutt’altra sperimentarlo personalmente. Vedere in anticipo la Sposa preparata essere rapita era, ed è per me un’esperienza molto gloriosa. Così deve essere successo all’apostolo Giovanni sull’isola Patmo quando vide, udì e visse ciò che poi ha scritto.
Anche l’apostolo Paolo ha scritto sul mutamento: “Ecco, io vi dico un mistero: Non tutti morremo, ma tutti saremo mutati…” (1Cor. 15:51).
Come il Redentore fu mutato corporalmente, così anche i redenti saranno mutati corporalmente: “Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla Sua venuta (al Suo ritorno)” (1Cor. 15:22-23).
L’apostolo Giovanni ci esorta: “E ora, figlioli, rimanete in Lui affinché, quand’Egli apparirà, possiamo aver fiducia e alla Sua venuta (al Suo ritor-no) non siamo costretti a ritirarci da Lui, coperti di vergogna” (1Giov. 2:28).
Che beatitudine: “Sappiamo che quando Egli sarà manifestato saremo simili a Lui, perché Lo vedremo come Egli è” (1Giov. 3:2b).
Il fratello Branham ha narrato più volte come già ai suoi tempi è stato preso nella gloria e poté vedere la schiera vestita di bianco che era nel fiore della giovinezza. Nella sua esperienza «Dietro la cortina del tempo», una delle giovani sorelle gli disse: «Avevo più di 90 anni quando mi hai condotto al Signore. Guardami adesso!». Quante volte ha messo in risalto, con grande serietà, che le donne non debbono tagliare i loro capelli. In occasione della mia gloriosa esperienza, mi ha anche colpito che tutte le sorelle avevano i capelli lunghi sciolti, spioventi sulle spalle.
Nella sua esperienza, il fratello Branham udì queste parole pene-tranti: «Soltanto l’amore perfetto entra qui!». In Romani 12, in 1Corin-zi 13 e in molti altri passi biblici ci viene mostrato l’amore vissuto in pratica. Tutto ciò è già stato manifestato in noi e attraverso di noi? Facciamo ancora un passo più avanti: Secondo ciò che è stato rivelato dal Signore al fratello Branham, il vero segno che qualcuno ha veramente ricevuto lo Spirito Santo consiste nel fatto che crede ogni Parola di Dio (Cisterne screpolate, v. pag. 15). L’amore di Dio è l’amore per la Verità.
Amen. E soltanto ciò che sta scritto nella Bibbia è la Parola di Dio, che ci viene rivelata nell’amore per mezzo dello Spirito Santo.
Giobbe, l’uomo di Dio duramente provato, disse: “Ma io so che il mio Redentore vive…” (Giob. 19:25). Nel capitolo 33 si parla di un inter-cessore che indica all’uomo la via da seguire e che gli trova un riscatto, allora la sua carne diventerà più fresca che in gioventù (vv. 23-28). Alla risurrezione e al mutamento del nostro corpo, al ritorno di Cristo, saremo riportati al fiore della nostra giovinezza. Non ci sarà più alcuna traccia di peccato e di malattia. Nella perfezione e nell’eterna beatitudine saremo con il Signore.  Dopo aver compiuto l’opera di redenzione, Egli è andato a prepararci un luogo. Come ha promesso, Egli ritornerà e ci prenderà da Sé in alto.
“Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me.
Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi” (Giov. 14:1-3).
“Beati coloro che lavano le loro vesti per aver diritto all’albero della vita e per entrare per le porte nella città!” (Apoc. 22:14).Tutti coloro che appartengono alla Chiesa-Sposa sperimentano adesso la piena preparazione e appariranno senza ruga né macchia in vesti bianche risplendenti davanti al Signore (Ef. 5:27). Che giorno meraviglioso sarà!

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