giovedì 1 agosto 2013

NEL PRINCIPIO ERA LA PAROLA — NON L’INTERPRETAZIONE; MATERIA DI RIFLESSIONE; EWALD FRANK

MATERIA DI RIFLESSIONE


Considerato l’imminente ritorno di Cristo dobbiamo trattare principalmente la giusta conoscenza di Dio e divulgare tutte le dottrine fondamentali della Chiesa neotestamentaria. Il battesimo biblico dei credenti che hanno ricevuto il perdono, la Santa Cena biblica in memoria della riconciliazione con Dio, (1 Cor. 11:26) finché il Signore venga — queste dottrine e anche le altre debbono essere rettificate secondo la Parola di Dio. Tutti dovrebbero avere sentimenti nobili come i credenti di Berea (Atti 17:10-15) ed esaminare la Sacra Scrittura per vedere se le cose stanno così. L’Iddio eterno, che si è rivelato personalmente in Gesù Cristo, può dare a ciascuno la chiarezza necessaria per mezzo del Suo Spirito. Solo Lui può condurre fuori dal traviamento e dalla disperata confusione babilonese.

Vale per sempre: “Anzi, sia Dio riconosciuto veritiero e ogni uomo bugiardo, com’è scritto: «Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole e trionfi quando sei giudicato»” (Rom. 3:4). Rimaniamo vincitori, vale a dire trionfiamo unicamente se solo la Parola è la nostra testimonianza e noi stessi siamo afferrati dalla veridicità. “… poiché c’è un solo Dio, il quale giustificherà il circonciso per fede, e l’incirconciso ugualmente per mezzo della fede” (Rom. 3:30).

Dio è UNO SOLO, come sta scritto, ma non è afferrabile con tutta la conoscenza e il nostro intelletto nelle Sue molteplici rivelazioni. “Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere…” (1 Re 8:27). Già nel principio Dio poteva camminare in una forma visibile, poteva chiamare ogni cosa all’esistenza per mezzo della Sua Parola onnipotente e, nel contempo, lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque producendo vita. Dio può trovarsi nel contempo in cielo e sulla terra, può essere onnipresente. Egli può essere in una forma corporale e lo stesso aleggiare sulla superficie delle acque quale Spirito, perché Egli è Spirito. “Tu sei stato fatto testimone di queste cose affinché tu riconosca che il Signore è Dio, e che oltre a lui non ve n’è nessun altro. Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti; e sulla terra ti ha fatto vedere il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole venire dal fuoco. Sappi dunque oggi e ritieni bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli, e quaggiù sulla terra; e che non ve n’è alcun altro” (Deut. 4:35-36 e 39). Egli può essere seduto sul trono e scendere nel fuoco sul monte Sinai e ivi parlare con Mosè faccia a faccia e, tuttavia, fare udire la Sua voce dal cielo: “Sei sceso sul monte Sinai e hai parlato con loro dal cielo…”(Neh. 9:13). Egli può essere sul trono e contemporaneamente accompagnare personalmente Israele per 40 anni nella Colonna di fuoco. “Il Signore andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli lungo il cammino; di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero camminare giorno e notte. Egli non allontanava la colonna di nuvola durante il giorno, né la colonna di fuoco durante la notte…” (Es. 13:21-22). Dio il Signore può rivelarsi personalmente nella Sua molteplicità senza diventare un’altra Persona. Egli è Creatore, Sostenitore, Re, Salvatore, Giudice e molte cose ancora, pur rimanendo sempre lo stesso.

“Dio è Spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità” (Giov. 4:24).

Dio è UNO SOLO: “Ora, un mediatore non è mediatore di uno solo; Dio invece è uno solo” (Gal. 3:20). “Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo” (1 Tim. 2:5). Qual è l’uomo che ancora vuole azzardarsi a continuare a parlare di tre Persone dopo che abbiamo udito la testimonianza veritiera che Egli è «UNO SOLO»?

Egli è l’Unico, l’Invisibile: “Al Re eterno, immortale, invisibile, all’unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen” (1 Tim. 1:17). Chi vuole ancora una volta pronunciare la parola «uno e trino» di fronte ad una tale affermazione, quando la Scrittura rende testimonianza dell’«unico» Dio?

“Al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen” (Giuda vers. 25). Sì, concordiamo con la testimonianza veritiera dell’apostolo, che l’«unico» Dio è diventato il nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo. Amen. Amen.

 “Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità” (1 Giov. 1:5-6). Solo colui che cammina veramente nella luce della Parola può avere vera comunione con Dio.

Dio è l’unico Sovrano, il Solo che possiede l’immortalità: “… la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l’immortalità e che abita una luce inaccessibile; che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen” (1 Tim. 6:15-16). Sì e amen!

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