martedì 16 aprile 2013

GLI UOMINI DOMANDANO, DIO RISPONDE CON LA SUA PAROLA: DOMANDE 11, 12, 13, 14 - EWALD FRANK



Domanda n. 11:
Perché il fratello Branham ha ripetutamente parlato del terzo pull («terza fase» o: «terzo ministero»)?

Risposta:
Il concetto «terza fase» si riferisce all’ultimo periodo del suo ministero. Citazione: «LA PRIMA FASE — Guarigione. LA SECONDA FASE — Profezia. LA TERZA FASE — La rivelazione della Parola, dei misteri» (Golden Nuggets, pag. 158). Il 28 febbraio 1963 il fratello Branham udì sette potenti colpi risonanti come di tuono che chiamò più volte «sette tuoni». Infatti il fratello Branham batté sette volte sul pulpito col suo pugno e disse: «I sette tuoni successivi erano così potenti e sembrava che volessero esprimere qualcosa» (Il settimo Suggello, 24 marzo 1963). Poi parla del mistero che Satana non conosce. Pure della «terza fase» — del predicare ai perduti in eterno. Parla della Spada del Re che fu messa nella sua mano, con l’osservazione: «Questa è la terza fase». Parla del «ministero della Parola parlata», e così via.
Dobbiamo discernere tra i sette colpi di tuono che udì in modo del tutto naturale quandoera sul Sunset Mountain prima dell’apertura dei sette Suggelli — e i sette tuoni di Apocalisse 10 che risuoneranno soltanto quando l’Angelo del Patto scenderà con in mano il libro aperto. La Voce di Dio risuona con potente rombo: “Udite, udite il fragore della sua voce, il rombo che esce dalla sua bocca! … Iddio tuona con la sua voce maravigliosamente; grandi cose egli fa che noi non intendiamo” (Giobbe cap. 37).(Vedi anche Es. 20:18; Giov. 12:28-29; Ebrei 12:18-19 e altri.)

Domanda n. 12:
Perché il fratello Branham si è ripetutamente riferito ad Apocalisse 10, versetto 7?

Risposta:
È molto sorprendente che quasi la metà delle domande in un modo o nell’altro si riferisca ad Apocalisse, capitolo 10. Dobbiamo di nuovo prestare molta attenzione a quel che fu detto. Infatti egli parlò al plurale, di «misteri», e non come sta scritto, del «mistero», al singolare, del «mistero di Dio». Egli lo fece perché era il messaggero della Chiesa diquesta ultima epoca della Chiesa, tramite il quale tutti i misteri che erano nascosti nella Parola, furono rivelati. Nella sua predicazione «Signori, è questa l’ora?», del30 dicembre 1962, il fratello Branham cita diciassette diversi misteri che furono rivelati. Egli comincia con «il mistero del Regno di Dio» e finisce con «il mistero del ritorno della Colonna difuoco». Gesù Cristo è «il mistero di Dio». Ne troviamo la conferma in 1 Timoteo 3:16. Gli Ebrei non hanno accettato in quel tempo la rivelazione e l’apparizione dell’unico vero Dio in Gesù Cristo e non riconoscono ciò fino ad oggi. La Chiesa neotestamentaria invece conosce il mistero di Dio fin dal principio (Col. 2:2-3 e altri).
Nel momento in cui questo grande «mistero di Dio» è compiuto, gli Ebrei vengono inclusi, secondo che Egli ha annunziato ai Suoi servitori, i profeti. Quando ci si rivolge alla Chiesa neotestamentaria, allora leggiamo di «apostoli e profeti», perché la Chiesa di Gesù Cristo è edificata sul fondamento degli apostoli e profeti (Ef. 2:20). Quando riguarda gli Ebrei, allora vale in particolare il seguente versetto: “… secondo che Egli ha annunziato ai suoi servitori, i profeti”.
Dopo l’annuncio in Apocalisse 10:7, Giovanni doveva divorare il libro aperto e gli fu comandato: “Bisogna che tu profetizzi di nuovo…”. Nel capitolo 11 i due profeti profetizzano in Israele — a Gerusalemme per42 mesi, che sono tre anni e mezzo. Non è abbastanza chiaro?
Nei capitoli 8 e 9 troviamo la descrizione dei primi sei giudizi delle trombe, nel capitolo 10viene annunciata la settima tromba. Il reale adempimento avviene nel capitolo 11, dal versetto 15: “Ed il settimo angelo sonò, e si fecero gran voci nel cielo, che dicevano: Il regno del mondo è venuto ad essere del Signor nostro e del suo Cristo; ed egli regnerà ne’ secoli dei secoli”. Dobbiamo rispettare l’ordine divino degli avvenimenti come ci vengono mostrati nella Parola di Dio. Subito dopo il suono della settima tromba, leggiamo: “… ma l’ira tua è giunta, ed è giunto il tempo di giudicare…” e del “… dare il loro premio ai tuoi servitori, i profeti, ed ai santi” (Apoc. 11:15-19).
È importante sapere che la parola ebraica «shofar» nelle nostre Bibbie è stata tradotta in «tromba». In relazione con il settimo Suggello e i sette angeli con la tromba, la parola «shofar», dal capitolo 8:2, attraverso il capitolo 9, dal capitolo 10:7 fino al capitolo11:15, è stata usata in tutto undici volte. Le ultime tre trombe–shofar vengono annunciate in Apocalisse8:13 come pure in Apocalisse 10:7 quali «voci»:
“Guai, guai, guai a quelli che abitano sulla terra, a cagione degli altri suoni di tromba dei tre angeli che debbono ancora sonare”. [Altre versioni della Bibbia riportano il versetto come segue: “Guai, guai, guai agli abitanti della terra, a causa delle altre voci di tromba che tre angeli stanno per sonare — N.d.T.]
“Ma nei giorni in cui il settimo angelo farà udire la sua voce, quando egli suonerà la tromba…” (Apoc. 10:7).

Domanda n. 13:
Credi al ministero di un ottavo messaggero?

Risposta:
No. Non credo in nessun uomo che si definisca ottavo messaggero, perché secondo Apocalisse 1:20 soltanto sette stelle — i sette messaggeri delle sette Chiese — sono nella mano destra del Signore risorto. Di conseguenza ogni ottavo messaggero può essere solo nella mano di un altro, perché non c’è nella Sacra Bibbia alcuna promessa per questo. Non viene neanche detto che doveva venire un Giosuè, un Eliseo o un qualche altro profeta per la Chiesa. Tutti i veri servitori di Dio in questo tempo si trovano sullo stesso fondamento e annunciano la vera Parola — il Messaggio dell’ora che precede la seconda venuta di Cristo.

Domanda n. 14:
Credi alla dottrina della parusia?

Risposta:
A questa domanda rispondo sempre allo stesso modo: Quando viene il Signore, vado su nella gloria insieme a tutti i santi. Ogni venuta del Signore è realtà, è personale, è presenza corporale. Il concetto «par ou sia» in sé stesso significa venuta — «presenza corporale». Finché la Chiesa–Sposa è sulla terra, lo Sposo non può essere venuto. Quando Egli viene come Sposo, i morti in Cristo risusciteranno i primi, e noi, viventi in Cristo, saremo mutati, e insieme con loro verremo rapiti sulle nuvole e Lo incontreremo nell’aria (1 Tess. 4:13-18). Non c’è assolutamente nessuna promessa nella Parola di Dio che Cristo, prima del rapimento, verrà per un periodo sulla terra. In realtà veniamo messi in guardia: “Allora, se alcuno vi dice: «Il Cristo eccolo qui, eccolo là», non lo credete!” (Mat. 24:23). Sta piuttosto scritto: “Perché, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figliuol dell’uomo” (Mat. 24:27). Non c’è neanche alcuna promessa che Egli avvia la Sua venuta nel tempo dell’apertura dei Suggelli; nemmeno il trono della grazia può diventare prima il trono del giudizio.
Le dottrine non scritturali si basano su equivoci e sono interpretazioni arbitrarie. Il fratello Branham disse: «Prima viene pubblicato il Messaggio, il vivente Pane della Vita. Tramite ciò la Sposa viene chiamata fuori… È un Messaggio per convocare il popolo. Prima vienepubblicato il Messaggio. Adesso è il tempo di preparare le lampade. Alzatevi e preparate le vostre lampade. In quale vigilia della notte avviene? Nella settima; non nella sesta, nella settima. Ecco, viene lo Sposo. Alzatevi, preparate le vostre lampade!». Notate come lo Spirito conduce da 1 Tessalonicesi 4 a Matteo 25, dove si parla del grido di mezzanotte. È un grido di risveglio perché tutte le dieci vergini si erano addormentate. Secondo il versetto 10, soltanto coloro che erano pronte andarono con lo Sposo alla Cena delle nozze. Leggiamo della Cena delle nozze in Apocalisse 19:1-10. Nessun gioco di parole è ammesso tra nozze e Cena delle nozze. Le nozze e la Cena delle nozze si celebreranno in Cielo (Apoc. 19:1-10), non sulla terra. La Chiesa–Sposa proveniente da tutte le epochesarà insieme ad Abrahamo, Isacco e Giacobbe, e tutti i giusti compiuti ne prenderanno parte.

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