mercoledì 20 novembre 2013

Lettera circolare n.61, ottobre 2013 - Solo lo Spirito Santo conduce in tutta la Verità - Ewald Frank

Nessuna parola profetica può essere oggetto di un’interpretazione
personale, però può avere un duplice adempimento. Ben 150 volte il
fratello Branham ha citato ad esempio Zaccaria 14:7: “Verso sera ci sarà
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luce…”. Però l’adempimento reale avverrà quando il Signore apparirà
sul Monte degli Ulivi e instaurerà il Suo Regno su tutta la faccia della
terra (Zac. 14:4-9).
Il fratello Branham ha riferito settanta volte Apocalisse 10 al suo
ministero quale settimo angelo della Chiesa. Però questo non annulla
ciò che avverrà quando echeggerà la voce del settimo angelo con la tromba secondo Apocalisse 11:15, come è stato annunciato nel capitolo 10,
versetto 7. Allora si compirà «il mistero di Dio» proprio come è certo
che adesso, tramite il ministero del fratello Branham, tutti i misteri dalla
Genesi all’Apocalisse che erano nascosti, sono stati rivelati e sono giunti
al compimento. Però soprattutto tutti coloro che si interessano dei sette
tuoni dovrebbero prestare attenzione al giuramento di Apocalisse 10:6
e gettare uno sguardo su quanto sta scritto in Daniele 12:6. La domanda è: “Quando sarà la fine di queste maraviglie?”. Poi segue l’annuncio
importante: “E io udii l’uomo vestito di lino, che stava sopra le acque del
fiume, il quale, alzata la man destra e la man sinistra al cielo, giurò per
Colui che vive in eterno, che ciò sarà per un tempo, per dei tempi e per la
metà d’un tempo; e quando la forza del popolo santo sarà interamente
infranta, allora tutte queste cose si compiranno” (Apoc. 12:7). Amen.
“ … e giurò per Colui che vive nei secoli dei secoli, il quale ha creato il
cielo e le cose che sono in esso e la terra e le cose che sono in essa e il mare
e le cose che sono in esso, che non ci sarebbe più indugio…” (Apoc. 10:6).
Amen.
Che Dio sia ringraziato per questi passi profetici della Sacra Scrittura
proprio rivelatori: dal momento in cui l’angelo giura, ci sono ancora
tre anni e mezzo finché il Signore instauri il Suo Regno (Dan. 7:25-27;
Apoc. 11:15-19). Come questo giuramento che Daniele vide e udì quadra
perfettamente nel decorso di Apocalisse 10 dove Giovanni lo vide! Che
Dio sia ringraziato per la Sua meravigliosa Parola scritta e rivelata fon-data su due, tre testimoni.
Chi osa negare che Apocalisse 10 si adempirà esattamente nell’ordine come sta scritto? L’Angelo del Patto scende, avvolto in una nuvola
e con l’arcobaleno sul capo, avendo il libretto aperto in mano, pone il
piede destro sul mare e il sinistro sulla terra: “… e gridò con gran voce,
nel modo che ruggisce il leone” (Osea 11:10; Gioele  3:15-17). Il 17 marzo 1963 il fratello Branham disse: «Se l’avete notato: è Cristo. Nell’Antico
Testamento viene chiamato l’Angelo del Patto. Egli viene ora diretta-mente ai Giudei…».
Quando il 28 febbraio 1963 ebbe la potente esperienza collegata
all’apparizione della Nuvola soprannaturale in cui si trovavano sette angeli disposti a piramide, tutta la contrada della montagna Sunset fu scossa
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da un terremoto naturale che fu accompagnato da sette colpi di tuono
udibili. Prima che predicasse sui Suggelli, il fratello Branham ha menzionato cinquanta volte questi sette tuoni; per lui erano così molto importanti perché, tramite i sette colpi di tuono, la sua attenzione è stata
attirata sulla Nuvola soprannaturale. Ne ha parlato spesso e anche noi
abbiamo ripetutamente scritto a questo riguardo.
Il 24 marzo 1963 il fratello Branham ha picchiato sul pulpito e ha
messo in risalto quanto violenti erano stati questi sette tuoni. Ho visto
con i miei occhi i frammenti rocciosi e le pietre che erano precipitate giù
quando mi trovavo laggiù con il gruppo di predicatori che il fratello Pearry Green aveva invitato. Però il fratello Branham dovette dire riferendosi ad Apocalisse 10: «Come è certo che nessuno sa quando viene il
Signore, così anche nessuno sa ciò che hanno detto i sette tuoni». Ciò
non concerne la Chiesa, non dovette essere scritto proprio nulla. Ciò che
doveva essere detto alla Chiesa e ciò che produce la fede per il rapimento
sta scritto nella Bibbia e ci è stato annunciato.
Chi nega la Parola chiaramente scritta e parla di una «rivelazione
dei sette tuoni», di cui ci sono diverse versioni, di cui una parla di sette
uomini particolari che dovrebbero apparire come sette voci, un’altra che
l’Angelo del Patto sarebbe già venuto sulla terra: simili predicatori sono
sedotti da uno spirito di inganno.
Nel sesto Suggello è avviato il Giorno del Signore. Il sole si oscura,
la luna diventa come sangue, le stelle cadono dal cielo. Tutto ciò che sta
scritto a partire di Apocalisse 6:12, e che avverrà, sta nel futuro.

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